1)a)Perfettamente d’accordo sulla necessità di Gorizia di sviluppare le strutture universitarie. Però è necessario che spieghi come coniugherà il diritto dei goriziani di dormire con il diritto degli studenti di divertirsi;
b)mi piacerebbe che un giorno nell’area dove attualmente agonizza la SAFOG sorgesse qualcosa tipo un campus universitario, posto anche il fatto che in quella zona c’è già villa Ritter che sta venendo adibita allo scopo. Non sono tempi per pensare in grande però almeno sognare in attesa di un futuro migliore resta gratis
2)Riguardo alle energie solari che fine ha fatto il progetto E-cube, abbondantemente strombazzato a suo tempo dai quotidiani? Cosa ha in mente il PD al riguardo?
3)Riguardo ai trasporti, premetto che non voterò mai e poi mai un candidato filo TAV, perchè ritengo sia un regalo alla mafia degli appalti senza nessun risvolto economico positivo. Studi del Politecnico di Torino ne dimostrano la inutilità mentre il suo impatto ambientale è ingente, basti pensare che si traforerà il Carso, una follia visti gli equilibri interni di una zona geologicamente così affascinante e di fatto sconosciuta. Pertanto credo che il PD locale se ha a cuore i diritti della sua gente dovrebbe fermamente opporsi invece di accodarsi alle balorde opinioni del PD nazionale in merito, e dare per scontata la realizzazione di questo scempio
4)il GECT a me e al 99 % dei goriziani, immagino, non è chiaro cosa sia. Mi piacerebbe che si facessero degli esempi pratici riguardo a cosa potrebbe servire, a cosa potrebbe portare, ecco, se potesse essere più chiaro della fumosa propaganda romoliana
5)a)riguardo la fruizione dell’Isonzo è importante che si preservi anche la zona agricola attigua (penso uno dei paesaggi agrari più integri e originari di tutto il FVG, vista l’abbondanza di gelsi, siepi interpoderali, varietà di coltivi, presenza di prati), soprattutto la zona di via Etna minacciata da un progetto di renderla edificabile; bisognerebbe togliere questa idiozia e restituire i soldi alla gente che lì ha proprietà e che per anni ha pagato l’ICI per niente. Non voterò per nessun candidato che non scriva chiaro e tondo nel suo programma che frenerà l’espansione edilizia della città ( ideale sarebbe il “cemento zero”)posto il fatto che la città continua a divorare spazi, spopolandosi comunque. Piuttosto incoraggiare ( non so come! ) la gente a ristrutturare i ruderi in centro
b)cosa si pensa di fare con la Livarna?
c)spero che qualsiasi attività di recupero delle Casermette preveda il mantenimento delle strutture, demolirle come si fece a suo tempo per creare la zona artigianale equivale a sputare sulla nostra storia e sulla sofferenza della gente passata di là. Idem dicasi per le casette dietro via Pola
d)dovrebbero essere stretti accordi con il carcere per utilizzare i detenuti come manodopera volontaria, se lo volessero,per garantire maggior ordinaria manutenzione ai prati che regolarmente ogni anno d’estate diventano giungle
6)rispetto alla città per i giovani, bisogna notare che manca un ostello il che rende la nostra città una meta meno interessante per tutta la gente che viaggia con poche risorse ( cioè, la maggior parte dei giovani d’oggi). Sarebbe bene creare una struttura molto basilare dove si possa fruire di servizi igienici per prezzi molto popolari ( tipo 5 euro a notte) e dormire con un semplice sacco a pelo o potendosi accampare in una zona all’aperto. Spettacolare sarebbe se una struttura simile sorgesse nelle strutture esterne del Castello ( tipo i torrioni esterni o la Foresteria che da sul parco ). In alternativa, anche recuperare almeno parte dell’ex Manifattura Tabacchi allo scopo non sarebbe male
7)riguardo ai posti nido sarebbe uno sforzo produttivo cercare di garantire un posto a ciascun nato nel nostro Punto Nascita, insieme agli altri comuni che fossero interessati. Si potrebbe così forse raggiungere il minimo che la legge chiede per mantenerlo aperto.
I miei migliori saluti.